Il Popolo della Famiglia ha iniziato una mobilitazione a Roma e nel Lazio per informare i cittadini sul tema del suicidio assistito e sulla conseguente deriva eutanasica che si va prospettando anche in Italia. “Abbiamo distribuito circa 5mila opuscoli informativi all’esterno di molte parrocchie a Roma, a Viterbo e in alcuni comuni dei Castelli”, ha dichiarato Nicola Di Matteo, coordinatore nazionale del PDF, “per informare sull’iter che porterà presto in Italia al suicidio assistito per sentenza della Corte Costituzionale, vista la latitanza della politica, pilatesca nell’affrontare in parlamento l’argomento”.
In molte altre città d’Italia si sono svolte mobilitazioni analoghe del movimento per supplire alla carenza di informazione sul tema e per ribadire che la vita non è un bene disponibile. “Il PDF ha inteso così rispondere all’appello del cardinale Gualtiero Bassetti”, ha sottolineato Di Matteo. Il presidente della Conferenza Episcopale Italiana ha parlato infatti nella scorsa settimana in un convegno a Roma, intervento che ha rappresentato, come ha detto il presidente del PDF Mario Adinolfi, una pietra miliare non valicabile sul tema del suicidio assistito e dell’eutanasia con parole nettissime di condanna.
“Il Popolo della Famiglia continuerà la sua mobilitazione nel Lazio ed in ogni regione d’Italia”, ha concluso Di Matteo, “e sarà presente su strade e città con campagne informative, manifestazioni ed eventi che tratteranno del fine vita in difesa delle fasce più deboli della nostra società quali poveri, anziani, malati e bambini”.
Roma, 16 settembre 2019
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