L’11 marzo del 2016, presso il Palazzetto delle Carte Geografiche a Roma, nasceva il Popolo della Famiglia. Un popolo che, allora come oggi, fa suo il famoso appello di don Luigi Sturzo, che si rivolgeva agli “uomini liberi e forti che vogliono cooperare ai fini superiori della Patria”. Otto anni dopo, il PdF c’è ancora, si è riunito a congresso nei giorni scorsi a Pomezia con 140 dirigenti e militanti provenienti da tutta l’Italia. Nonostante le difficoltà e gli insuccessi non molliamo, perché siamo fermamente convinti della necessità imprescindibile di una voce forte e coerente d’ispirazione cristiana nell’agone della politica italiana.
Siamo un popolo che ha qualcosa da dire, ma non per difendere privilegi. No. Dobbiamo essere voce, voce che denuncia. Questo è l’amore politico, che non si accontenta di curare gli effetti, ma cerca di affrontare le cause. È una forma di carità che permette alla politica di essere all’altezza delle proprie responsabilità, in modo da affrontare le sfide a cui siamo chiamati giorno per giorno. Dobbiamo creare luoghi di confronto e di dialogo e favorire sinergie per il bene comune. Dobbiamo scommettere sul tempo, essere creativi.
Dal congresso di Pomezia riparte la nostra missione al servizio dell’Italia tutta. Ripartiamo dalla mozione congressuale “Avanti verso il futuro” con cui Mario Adinolfi , fondatore del PdF, è tornato ad essere eletto all’unanimità nostro presidente. Da parte mia, sono onorato di confermare la mia disponibilità come Segretario Nazionale del partito. E’ stato anche nominato il nuovo Consiglio Esecutivo, una squadra di dirigenti (e amici) di grande capacità e abnegazione, che sicuramente contribuiranno al rilancio della nostra attività politica in tutta Italia. Voglio ringraziarli uno ad uno: Mirko De Carli , Cristina Zaccanti , Renzo Erman, Massimiliano Zannini, Saimir Zmali, Barbara Figus, Luciano Castro, Salvatore Asero, e Cristiana Di Stefano.
Siamo qui per mostrare che si può cercare il bene comune con umiltà e senza tornaconto personale attraverso il dialogo e l’incontro. Siamo qui per testimoniare che la politica è un bene, operando con realismo e prudenza, senza fare promesse che non si possono mantenere. Siamo fatti per essere il vero cambiamento. Siamo fatti per esserci. Siamo fatti per portare avanti i nostri ideali, i nostri valori. Io ci sono… e voi?
Il Popolo della Famiglia da Pomezia con il neo eletto valido consiglio esecutivo al quale faccio le mie congratulazioni e auguro buon lavoro è pronto a nuove sfide; in difesa della vita, pace e famiglia.


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