DI MATTEO: “BAZOLI RITIRI IL SUO DDL DI MORTE, LA PRESIDENTE MELONI SI SCHIERI PER LA VITA”

Il Popolo della Famiglia scende in piazza contro il suicidio assistito. Martedì 17 ottobre, il movimento politico manifesterà davanti al Senato in occasione dell’inizio della discussione in aula del ddl Bazoli sulle disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita. “La vita è un bene non disponibile e va accolta e difesa dal concepimento fino al suo termine naturale, soprattutto quando è più fragile, malata o anziana”, dichiara Nicola Di Matteo, presidente protempore del PdF. “Scendiamo in piazza davanti a Palazzo Madama per chiedere al senatore cattolico dem Bazoli di ritirare il suo ddl di morte, ricordando che per un credente una legge su suicidio assistito e eutanasia è insostenibile, come ribadito anche dal magistero di papa Francesco”.

“Chiediamo anche alla presidente Meloni di scendere in piazza con noi per sostenere questa battaglia di civiltà: se questa legge mortifera verrà approvata, le potenziali vittime saremo tutti noi, tutti gli italiani”, prosegue Di Matteo. “Le nostre famiglie si trasformeranno dal luogo che da sempre cura ed assiste i più sofferenti in un macabro contesto dove ci si augurerà che il sofferente avverta di essere un peso e chieda di essere eliminato. A questo terribile scenario, già purtroppo presente in diversi Paesi europei con migliaia di morti ogni anno, diciamo forte il nostro no! Non daremo allo Stato il potere di sopprimere medicalmente i suoi cittadini!”. La manifestazione del Popolo della Famiglia si svolgerà martedì 17 a Roma, dalle ore 11, in piazza Vidoni e davanti a Palazzo Madama. Vi parteciperanno Mario Adinolfi, fondatore del PdF, il presidente protempore Nicola Di Matteo, oltre a dirigenti e militanti del PdF provenienti da tutta Italia. Sono stati anche invitati esponenti politici e rappresentanti dei movimenti provita.


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