“E’ uno schiaffo morale alle centinaia di sfrattati a Roma!” ha dichiarato Nicola Di Matteo, coordinatore nazionale del Popolo della Famiglia, a proposito del cosiddetto abbellimento LGBT nella metro di Roma in occasione del pride.

“Come scritto oggi (15/06/2024) dal quotidiano Avvenire, solamente a Roma sono oltre 50mila le persone che risultano in graduatoria, in attesa di un alloggio popolare. Ma il Campidoglio preferisce spendere per le carnevalate estive dei presunti discriminati, invece di utilizzare questi fondi pubblici per aiutare la dignità delle persone senza alloggio.” prosegue Di Matteo.

Sono oltre 18mila le famiglie romane iscritte in graduatoria per una casa popolare, ma al Comune questa situazione non importa molto, visto che non si preoccupa dei 20 sfratti che si verificano mediamente ogni giorno in città.”

Conclude amaramente Di Matteo: “forse se si dovesse trovare una sistemazione per qualche famiglia arcobaleno, il Comune agirebbe diversamente?”


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